Ci sono tantissime sfide presenti comunemente nella pratica meditativa. Tutte queste esperienze non sono cattive né sbagliate; sono semplicemente parte della pratica di meditazione, e non vogliono stare a significare che la vostra meditazione “non funziona” o che state praticando in modo sbagliato. Le sfide sono un inganno perché quando compaiono ci distraggono molto e ci fanno sentire sconfitti. Imparare a riconoscere queste esperienze appena si presentano e divenire consapevoli che fanno naturalmente parte della meditazione ci è di grande aiuto. Non capita solo a voi!
Imparando a riconoscere queste sfide nella nostra pratica, possiamo anche imparare ad osservarle nella nostra vita quotidiana e notare il modo in cui tendiamo a reagire.
- AVVERSIONE
È l’esperienza che ci dice “non voglio”. Ogni volta che sperimentiamo qualcosa e abbiamo una reazione di rifiuto, o il desiderio di allontanare quell’esperienza, possiamo parlare di “avversione”. In questa possiamo includere emozioni quali paura, rabbia, irritazione, disgusto o risentimento.
2. CRAVING E DESIDERIO
È l’esperienza che ci dice “voglio”. Possiamo avvertirla sfumata come desiderio di sentirci tranquilli e rilassati, oppure, all’estremità opposta, come un potente impulso a fare uso di sostanze.
3. IRREQUIETEZZA E AGITAZIONE
Può manifestarsi come una sorta di malessere fastidioso o prurito. Possiamo avvertirlo fisicamente, come un intenso desiderio di muoversi durante la meditazione, o come agitazione mentale, nella quale la mente avverte insofferenza o disagio.
4. TORPORE E SONNOLENZA
Può presentarsi come assopimento fisico o pigrizia mentale. Possiamo avvertirlo nella mente, nel corpo o in entrambi.
5. DUBBIO
Il dubbio si può presentare come insicurezza personale (non sono capace di fare questo esercizio) o dubbio sull’utilità di questa pratica (È ridicolo, perché la gente dovrebbe rimanere seduta qui ad osservare il respiro?). Il dubbio è una sfida particolarmente complicata perché può diventare molto persuasiva. Ci può essere di aiuto ricordare che la meditazione è praticata da migliaia di anni e ha aiutato milioni di persone a cambiare la loro vita. Nessuno è incapace di praticare la meditazione; è accessibile a chiunque desideri farlo. Può essere anche una pratica sfidante. L’aspetto importante è rimanere con tutto ciò, e, quando le sfide si presentano, portarle alla consapevolezza.