Il
monossido di azoto, nome chimico NO, o comunemente chiamato anche
ossido nitrico, è un mediatore endogeno e si presenta sottoforma di gas inquinante simile all’aria e incolore. Fa parte di processi molto importanti, come la trasmissione degli impulsi a livello nervoso. Il nostro corpo utilizza
l’arginina, un aminoacido essenziale (cioè che deve essere ingerito con il cibo), e ormoni quali la noradrenalina e le citochine, per sintetizzare il composto tramite degli enzimi di tipo
NOS. Lo
shear stress misura la potenza esercitata dal flusso sanguigno all’interno dei vasi e quando la pressione sale esageratamente, la difesa del corpo consiste nella sintetizzazione del monossido di azoto, che va ad agire come vasodilatatore, diminuendo gradatamente la pressione arteriosa. Di contro, la sua inibizione andrà a restringere le pareti di vene e arterie, innalzando la pressione. L’ossido nitrico possiede
un’emovita (quantità di tempo che l’organismo utilizza per smaltire il 50% di una sostanza) molto breve, di circa quattro secondi e grazie a questa velocità di catabolismo si lega all’emoglobina andando a formare i
nitriti e i
nitrati (formule chimiche NO2 e NO3). Questi ultimi si smaltiscono soprattutto tramite i reni.
Funzioni principali dell’ossido nitrico
Secondo diversi studi approfonditi, si è stabilito che l’ossido nitrico funge per:
- Intervenire in aiuto delle difese immunitarie verso le aggressioni degli antigeni. La sua capacità ossidante di sprigionare i radicali liberi gli consente di uccidere i microbi
- Regolare le risposte di nervi e muscoli, poiché è un potente neurotrasmettitore verso i bronchi e l’intestino
- Diminuire l’azione aggressiva delle piastrine e, di conseguenza, la densità del plasma
- Rilassare la muscolatura non volontaria
- Favorire la sintesi dei mitocondri, spesso carenti nei soggetti obesi, poiché ostacolati dal TNT-ALFA; i grassi ingeriti, quindi, si depositano più facilmente provocando l’aumento ulteriore di peso corporeo e di massa adiposa
- Stimola il passaggio del sangue ricco di ossigeno nelle arterie fino al cuore
Come mantenersi in forma con i consigli di Herbalife
Per supportare e migliorare lo stato di salute generale e, in particolare, del tuo sistema cardiovascolare, Herbalife ti consiglia di modificare il tuo stile di vita, favorendo cibi sani e di stagione, tanta frutta e verdura, poca carne e grassi di origine animale. Anche fumo e stress sono nemici del tuo cuore, oltre a una vita sedentaria passata davanti al computer senza preoccuparsi del proprio fisico e di fare un po’ di attività fisica. Oltre a un cambiamento radicale del tuo tran tran quotidiano, per evitare spiacevoli epiloghi per colpa di un cuore che non funziona più a dovere, Herbalife ha condotto uno studio in associazione con
l’Università della Californiae con il premio Nobel per la Medicina, dott. Ignarro, riguardo l’uso dell’ossido nitrico, producendo in ultima analisi un integratore unico nel suo genere per proteggere tutto l’apparato cardiocircolatorio,
Niteworks.
Cos’è e come funziona Niteworks
Si tratta di un integratore che riesce a sopperire alla diminuzione da parte dell’organismo nella produzione di ossido nitrico. E’ stato dimostrato che questa sostanza viene prodotta in quantità sufficiente durante il giorno, mentre di notte e nelle persone anziane la sua produzione si blocca, in tutto o in parte. Per aiutare l’organismo, quindi, è necessario stimolare ulteriormente la creazione di questa sostanza, e per farlo Herbalife ha appunto realizzato
Niteworks, da assumere la sera prima di coricarsi, e il sonno sarà ristoratore e tranquillo, grazie alla presenza all’interno del composto di melissa officinale. Per assumere l’integratore è sufficiente sciogliere un misurino di prodotto in acqua o succo di frutta (il sapore è simile alla limonata). Regala al tuo cuore un sospiro di sollievo con l’azione di
Niteworks, preso ogni sera per un riposo sereno e rigenerante.