I beta-glucani fanno parte di una classe di
polisaccaridi che non vengono digeriti, e sono presenti soprattutto nella crusca, nell’avena, nelle alghe, nei lieviti e nei funghi. Sono costituiti soprattutto da
D-Glucosio, le cui unità si legano a livello di
Beta 1,3 o Beta 1,4 glicosidico. La struttura stessa di questi polisaccaridi, in quanto non digeribile o digeribile solo in parte, influenza quindi le attività
metaboliche, ipoglicemizzati, ipocolesterolemizzanti e immunomodulatorie. Riuscendo a raggiungere l’intestino praticamente intatti, hanno un’azione definita
chelante verso i grassi ‘cattivi’ e gli zuccheri, facilitandone l’eliminazione attraverso le feci. Il colesterolo benefico, invece, viene assorbito con maggiore facilità. Le piccole quantità assorbite dall’organismo, invece, stimolano il sistema immunitario in modo graduale e non aggressivo, producendo numerosi fagociti che hanno il ruolo di raccogliere ed eliminare tanti batteri, virus e parassiti. Una volta assorbiti, quindi, si trasformano in oligosaccaridi e glicosidi bioattivi, validi sostegni verso le malattie e gli agenti patogeni.
I benefici dei beta-glucani
Secondo recenti studi scientifici soprattutto eseguiti in ambito nutrizionale, si è stabilito che una regolare assunzione di beta-glucani dovrebbe contribuire a:
- Ridurre la quantità di colesterolo di oltre il 10-15%
- Migliorare la glicemia nel sangue
- Garantire un ottimo rapporto tra colesterolo LDL e HDL
- Sostenere e mantenere alte le difese immunitarie
- Dare un senso di sazietà durante le diete ipocaloriche
L’ipercolesterolemia è sicuramente un fattore di alto rischio riguardante il possibile sviluppo di ictus e cardiopatie. L’assunzione di almeno
3 grammi di beta-glucani derivanti dai cereali limita notevolmente i livelli di grassi nelle arterie e nel plasma in generale.
Beta Heart di Herbalife
Proprio in considerazione di questo, Herbalife ha da poco lanciato sul mercato, dopo attenti test e analisi, un preparato denominato
Beta Heart, da assumere sotto forma di bevanda al gusto di vaniglia, e davvero ricco di beta-glucano dell’avena. Ogni cucchiaio dosatore di preparazione contiene 1,5 grammi di polisaccaridi, 3 grammi di fibre e solamente 25 calorie. In pratica, con 1 misurino al dì possiamo prevenire la formazione di placche dannose alla circolazione, ma con 2 misurini combattiamo attivamente il colesterolo cattivo, riducendone l’assimilazione. La polvere anticolesterolo si può sciogliere in un bicchiere di acqua, di succo di frutta, oppure in aggiunta al frullato Formula 1, per un pasto davvero completo sotto tanti punti di vista.
Il colesterolo in pillole
La consistenza del colesterolo è simile alla cera, è biancastro con struttura cristallina di tipo rigido. Si tratta in sostanza di un
alcool policiclico alifatico, con formula
C27H45OH. Il termine deriva dalle parole greche chole (significa bile) e stereos (solido), coniata alla fine dell’800. Sul C3 relativo all’anello A degli atomi di carbonio si trova il
gruppo ossidrile OH. E’ per questo che la parola termina con ‘OLO’. Le molecole di colesterolo sono utili all’organismo per creare lo strato esterno delle cellule, per isolare le fibre nervose, per produrre gli ormoni steroidei e sessuali, gli acidi biliari che regolano l’assorbimento e la digestione dei grassi. La sua quantità nel sangue umano viene stabilita seguendo un’unità di misura chiamata millimoli per litro (mmol/L). In situazioni normali, un uomo adulto dovrebbe non superare i
5 millimoli per ogni litro di sangue. Una quantità superiore può essere dannosa, ad esempio, valori alti di colesterolo possono aumentare il rischio di:
- Arteriosclerosi
- Angina pectoris
- Ictus
- Infarto
- Coaguli
- Cardiopatia coronarica